Ma la risposta semplice è: sì, gli accordi cambieranno. Aggiungo alcuni dettagli specifici sul prestito di accordi in chiave minore dal maggiore parallelo.
- Perché funzionano gli accordi presi in prestito??
- Come si identificano gli accordi presi in prestito??
- Come si prendono in prestito gli accordi??
- Come funzionano i cambi di accordo??
Perché funzionano gli accordi presi in prestito??
Gli accordi presi in prestito sono tipicamente usati come "accordi di colore", fornendo varietà armonica attraverso forme di scala contrastanti, che sono le scale maggiori e le tre forme di scale minori. Gli accordi possono anche essere presi in prestito da altri modi paralleli oltre al modo maggiore e minore, ad esempio D Dorian con D major.
Come si identificano gli accordi presi in prestito??
Gli accordi presi in prestito sono accordi transitori; compaiono improvvisamente nella canzone e, subito dopo, la canzone riprende la sua armonia tonale. È raro avere un accordo preso in prestito accompagnato da una cadenza, perché, in questo caso, caratterizzeremmo una modulazione. Nota la differenza: le modulazioni sono piccole transizioni di tonalità.
Come si prendono in prestito gli accordi??
Possiamo usare un accordo preso in prestito per "sostituire" il luogo in cui dovrebbe verificarsi un accordo diatonico. Ad esempio, supponiamo di scrivere una cadenza plagale. La cadenza plagale "diatonica" in maggiore è IV - I. Possiamo sostituire IV con iv e otteniamo iv - I.
Come funzionano i cambi di accordo??
Se un accordo è composto da almeno tre note suonate insieme, una progressione di accordi è composta da almeno 2 accordi suonati uno dopo l'altro. Questa sequenza viene solitamente ripetuta come strofa, ritornello o ponte. Una progressione di accordi funziona creando un viaggio emotivo tra l'inizio e la fine.